Pensiamo a Italia, pensiamo a caffè! Espresso, cappuccino, macchiato, caffè in tutti i modi e in tutte le salse. Ma perché in Italia beviamo caffè? Ne beviamo davvero così tanto? Dove e quando nasce l’espresso? Molte curiosità e risposte per voi in questa nuova puntata del podcast!
Trascrizione
Tre chicchi di moca / tritava il tricheco / per fare il caffè. / Lo vide la foca/ e disse “Che spreco! / Due chicchi, non tre!
Questa è una poesia di Scialoja, intitolata “Tre chicchi di Moka” e contenuta in un libro, pubblicato da Edizioni Lapis nel 2011, un libro per bambini.
Bevo quaranta caffè al giorno, per essere ben sveglio e pensare, pensare a come combattere i tiranni e gli imbecilli.
Questa invece è una citazione di Voltaire.
Ultima:
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.
Questa è una citazione tratta da un libro di un autore italiano, Erri de Luca.
Come potrete immaginare, oggi voglio dedicare la puntata al caffè. Rimango per un attimo ancora sulla C e parlo oggi della storia del caffè.
Il caffè è un elemento indispensabile nella cucina italiana. Tutti noi adoriamo il caffè, l’espresso, il caffè che deve essere bevuto velocemente. Il caffè è una bevanda molto molto consumata mondialmente, ma è interessante sapere che l’espresso italiano non è un’invenzione molto antica. È un’invenzione abbastanza contemporanea, del 1900. E ora vi dirò come siamo arrivati noi italiani ad avere una Moka in ogni casa italiana ed a consumare caffè come rito sociale.
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Trascrizione completa presto disponibile, puoi intanto studiare con le trascrizioni degli ultimi episodi, qui
Link e riferimenti utili:
- Scialoja Toni, Tre chicchi di moca, Edizioni Lapis, 2011
- Focus – Il vino d’Arabia